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Falagoni (calzoni lucani)

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Questi calzoni ripieni di verdure (in dialetto detti falaoni) sono tipici della zona del Pollino.

Si prestano per essere preparati in occasione di scampagnate o gite in montagna.

La tradizione voleva che venissero preparati nel periodo pasquale, anche se adesso vengono fatti in ogni occasione. Si possono farcire con bietole, porri ma sono altrettanto saporiti nella versione dolce con la ricotta. Inoltre molti li fanno anche con patate e cipolle. Quindi si prestano ad una ricca varietà di farciture, a proprio piacimento.

Analizziamo come preparare la sfoglia, all’interno poi ognuno li può farcire in base ai propri gusti.

INGREDIENTI:

  • 1 kg di farina
  • 3/4 uova (dipende dalla grandezza)
  • 100 ml di olio (oppure 100 g di sugna)
  • un cucchiaino di sale

Procedimento:

Disporre la farina a fontana sulla spianatoia. Mettere gli ingredienti al centro e mescolare il tutto fino ad ottenere un panetto elastico. Se è troppo duro si può aggiungere un po’ d’acqua, oppure in alternativa del vino o qualsiasi liquore che sia abbastanza alcoolico. Avvolgerlo con della pellicola da cucina e lasciarlo riposare un’oretta.

Nel frattempo passiamo a preparare la farcitura.

Stendere l’impasto con un matterello oppure utilizzando la macchina per la pasta. Ottenere una sfoglia molto sottile, circa 2/3 mm. Tagliare dei cerchi di diametro 15/20 cm, utilizzando anche un piattino. Distribuire il ripieno su metà di ogni cerchio, chiudere con l’altra metà sigillando bene i bordi girandoli verso l’interno, in modo da non far uscire il ripieno.

Spennellare i calzoni con l’uovo sbattuto insieme ad un goccio di latte. Punzecchiare  con una forchetta la superficie e infornare a 180° in forno preriscaldato per circa una mezz’ora. Chiaramente il tempo di cottura può variare in base al forno, l’importante è che siano ben dorate.

Ciambotta lucana

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Un piatto dell’antica tradizione lucana e di facile realizzazione. Veniva considerato un piatto povero in quanto si utilizzava quello che l’orto offriva, ovvero solo verdure come la tradizione povera consentiva.

È un piatto ottimo sia come contorno ma anche come piatto unico, data la varietà di modi in cui viene preparato. Chiaramente più è ricco di ingredienti più possiamo sostituirlo ad un piatto unico. Quello che viene descritto qui è a base di verdure essiccate

INGREDIENTI:

  • Zucca essiccata
  • Pomodori secchi
  • Peperoni cruschi

Far rinvenire la zucca e i peperoni mettendoli a bagno in acqua tiepida oppure semplicemente scaldandoli in acqua fino ad ebollizione per qualche minuto.

Scolare e sminuzzare le verdure grossolanamente. Far soffriggere l’olio con uno spicchio d’aglio in un padella. Aggiungere prima la zucca e farla appassire, poi mettere i peperoni cruschi e quando le verdure sono ben amalgamate aggiungere i pomodori secchi. Girare continuamente fino a quando il tutto è ben legato a formare la ciambotta.

Chiaramente la quantità delle verdure è in base a quello che dovete preparare.

Un consiglio per chi vuole fare le verdure essiccate in maniera tradizionale (come raffigurate nella foto)

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L’essiccazione è una delle tecniche più antiche di conservazione. Togliendo l’acqua ad un elemento se ne rallenta il deterioramento, conservando il prodotto  più a lungo possibile.

Il metodo più tradizionale è con il sole, anche se oggigiorno si possono utilizzare anche dei metodi più moderni: con l’essiccatore elettrico, con il microonde o con il forno, anche molto più veloci.

Per quanto riguarda la zucca pulirla della buccia e svuotarla dei semi, ricavare in senso orizzontale dei cerchi che disporrete in un bastone, coprire con una garza e mettere al sole fino a completa disidratazione.

Invece per i pomodori basta spaccarli a metà, disporli su una spianatoia, coprirli sempre con un velo di garza e farli essiccare al sole.

Per quello che riguarda i peperoni, invece vengono confezionate delle “serte”, cioè delle ghirlande con le verdure, raccolti al massimo della maturazione, infilzando i piccioli con l’ago e lo spago. Le ghirlande sì fatte vengono esposte al sole e grazie alla loro polpa sottile si essiccano rapidamente.

Polpettone di tonno

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Questo può essere un ottimo antipasto da preparare il giorno prima, ma anche un modo pratico per preparare una cena fredda d’estate. Molto veloce e può essere accompagnato da una salsina fatta con yogurt greco oppure più semplicemente con la maionese.

INGREDIENTI: (Dosi per 2 persone)

  • 4 zucchine di media grandezza
  • 2 patate piccole
  • 3 scatolette di tonno da 80 g.
  • 1 uovo
  • Olive e capperi
  • Formaggio grattugiato
  • Pangrattato

PROCEDIMENTO:

Lessare separatamente le zucchine e le patate. Per vedere se sono cotte al punto giusto testare con una forchetta, se si rompono vuol dire che sono buone. Scolare e passarle in uno schiacciapatate oppure direttamente con la forchetta in modo da creare una purea. Fare raffreddare ed aggiungere il tonno precedentemente sgocciolato, formaggio quanto basta, olive sminuzzate, capperi e l’uovo. Impastare il tutto e se sembra troppo morbido aggiungere il pangrattato in modo da legare il tutto.

Formare, su di un foglio di alluminio, un rotolo con l’impasto e avvolgerlo bene. Dopodiché sigillare bene nella carta forno. Adagiare in una pentola larga e mettere un po’ di acqua, non proprio a coprire perché altrimenti potrebbe entrare dentro. Quando l’acqua arriva ad ebollizione lasciare altri 10 minuti e poi spegnere. Toglierlo dalla carta forno e lasciarlo raffreddare. Una volta raffreddato e indurito si può tagliare a fette. Servire con una salsina a vostro piacimento ma anche senza nulla è un piatto molto gradevole.

 

Paccheri ceci e baccalà con peperoni cruschi

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Questo è un piatto tipico lucano, molto particolare per l’aggiunta di un prodotto I.G.P. ovvero i peperoni cruschi detti anche lo “zafferano” della Basilicata. Di colore rosso porpora, dalla forma conica e dalle piccole dimensioni assomigliano molto ad un peperoncino ma hanno un sapore dolce. La sua polpa sottile e povera di acqua la rende ottima per l’essiccazione, ecco perché il nome “cruschi”. Inoltre sono ricchi di proprietà nutritive: oltre alle vitamine A, E, K e PP, contengono un’alta percentuale di vitamina C, il 30% in più rispetto agli altri tipi.

INGREDIENTI: (dosi per 4 persone)

  • 400 gr. di ceci
  • 400 gr. di baccalà
  • 8 peperoni cruschi

Procedimento

Far soffriggere uno spicchio di aglio e aggiungere i ceci già precedentemente lessati. Coprire con acqua e far cuocere cercando di non far consumare completamente il liquido di cottura. Passarli nel robot oppure usare un mixer ad immersione per renderli a crema.

Lessare il baccalà, precedentemente ammollato. Scolare e tagliare in piccoli pezzetti che andrete ad aggiungere alla crema di ceci.

Mettere a bagno per pochi minuti i peperoni cruschi, non si devono ammorbidire completamente. Tagliarli a tocchetti e friggerli per renderli croccanti, attenzione a non bruciarli poiché diventano amari.

Lessare i paccheri, in alternativa possono andare bene anche le tagliatelle.

Saltare in padella i paccheri con la crema di ceci, alla quale è stato aggiunto il baccalà sminuzzato.

Impiattare e mettere sulla pasta i peperoni cruschi, leggermente fritti, a mo’ di formaggio.

 

 

Dessert veloce

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Vi è mai capitato di avere ospiti all’improvviso e di non avere il tempo per fare il dolce oppure non avete tutto in casa. Questo è il dolce giusto per tale occasione ed è anche molto veloce. Si tratta solo di fare la crema ed è subito pronto molto simile al tiramisù, da mettere in frigo. Comunque ideale in tutte le stagioni.

INGREDIENTI:

  • 500 ml di latte
  • 2 cucchiai colmi di amido di frumento
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 2 tuorli
  • pavesini
  • 1 tazza di caffè
  • scaglie di cioccolata fondente

Preparare la crema: mettere i tuorli in un tegame alto e sbatterli con lo zucchero fino a formare una crema liscia, aggiungere l’amido e a poco a poco anche il latte a filo prestando attenzione a non formare grumi. Mettere una buccia di limone per aromatizzare e riscaldare il tutto fino a quando inizia a bollire, la crema sì fatta deve essere abbastanza densa.

Disporre su un vassoio con i bordi alti i pavesini bagnati nel caffè (vanno bene qualsiasi biscotti purché non siano troppo doppi, la particolarità dei pavesini è che si possono anche non bagnare in quanto si ammorbiscono con la crema, per cui è un dolce che andrebbe bene anche per i bambini)

Versare la crema sui biscotti e fare un secondo strato, consiglio di mettere la crema ancora calda in quanto si stende meglio, altrimenti se si raffredda diventa dura. Coprire con le scaglie di cioccolata fondente.