RICETTE

Cuscinetti lucani

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  Tra i dolci tipici natalizi della tradizione lucana troviamo questi dolcetti ripieni, la cui forma classica è quella della mezzaluna, anche se poi ognuno può dar libero sfogo alla sua fantasia e darle la forma che preferisce. L’involucro è una specie di pasta frolla il cui interno viene farcito con una crema di ceci, ma in alternativa si possono usare anche castagne oppure marmellata.

INGREDIENTI:

  • 1/2 kg di farina
  • 100 g di zucchero
  • 3 uova
  • 100 g di sugna (oppure burro)
  • 250 g di vino bianco
  • un pizzico di sale

RIPIENO:

  • 1/2 kg di ceci
  • 50 g di caco amaro
  • 100 g di zucchero (oppure miele)
  • la buccia grattugiata di un’arancia
  • liquore aromatico dolce
  • caffè

PROCEDIMENTO:

Mettere la farina sopra una spianatoia, creare una fontana e mettere all’interno tutti gli ingredienti. Impastare aggiungendo poco per volta il vino fino a formare un panetto non molto duro. Coprire l’impasto ottenuto e lasciar riposare un paio d’ore.

Nel frattempo preparare l’impasto. Se si usano i ceci secchi metterli a bagno per 12 ore prima di cuocerli, dopo averli lessati frullateli con il mixer e aggiungete tutti gli ingredienti fino a formare una crema ben compatta.

Stendere la pasta in una sfoglia molto sottile, utilizzando il mattarello o più semplicemente facendo uso della macchina per la pasta. Tagliate dei dischi di circa 10 cm di diametro, oppure creare un forma a vostro piacimento, e al centro con un cucchiaino disponete la crema. Chiudere bene i bordi, aiutandovi con un forchetta.

Finito di assemblare i dolcetti, nella maniera classica, andrebbero fritti in olio abbondante, in ogni caso si possono cuocere anche al forno. I tempi di cottura, ovviamente, variano in base al forno che si sta utilizzando. Sfornarli appena sono ben dorati. Lasciateli raffreddare e poi spolverizzateli con lo zucchero a velo.

 

Anelli siciliani al forno

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Un piatto tipico della cucina siciliana, chi ha visitato la Sicilia sicuramente avrà assaggiato questo piatto. Si possono trovare delle varianti da provincia a provincia, chi aggiunge le melanzane, chi l’uovo sodo, altri il prosciutto a tocchetti. Ma vi assicuro che se vi capiterà di assaggiarlo non riuscirete a farne a meno di chiedere un’altra porzione.

Originariamente ispirati ai grandi orecchini a cerchio indossati dalle donne africane, gli Anelli Siciliani sono un formato tipico della provincia di Palermo. La loro forma particolare permette di catturare al meglio ogni tipo di condimento.

La mia versione è molto semplice e veloce

INGREDIENTI: (dose per 4 persone)

  • 300 g di anelli
  • 300 g di carne macinata
  • 200 g di piselli
  • 4 mozzarelle
  • 1 melanzana grande
  • passata di pomodoro
  • formaggio grattugiato

PROCEDIMENTO

Lessare la pasta rispettando i tempi di cottura scritti sul pacco e tenendo conto che poi continua a cuocere nel forno.

Nel frattempo preparare il condimento: saltare in una padella, con due cucchiai d’olio evo, la carne macinata. Poi aggiungere i piselli e la passata di pomodoro. Salare a proprio piacimento e coprire fino a completa cottura. Friggere la melanzana a tocchetti o in alternativa tagliarla a fette e dopo averla tenuta un paio d’ore sotto sale si può fare anche arrostita o su di una griglia o nel forno, disponendole sulla placca del forno coperta con carta da forno unta di olio.

Una volta cotta la pasta, scolare e mescolare con il condimento così ottenuto. Se il sugo sembra troppo asciutto diluire con del latte. Aggiungere tutto insieme anche le melanzane a tocchetti e le mozzarelle sminuzzate. Se le melanzane sono tagliate a fette conviene farle a pezzetti. Una volta mescolato tutto insieme disporre in una teglia precedentemente oleata e coprire con una spolverata di formaggio grattugiato. Mettere in forno ventilato a 180° per una mezz’ora, chiaramente il tempo di cottura dipende molto dal proprio forno.

È cotta quando è completamente asciutta ed ha fatto una leggera crosticina in superficie.

 

Falagoni (calzoni lucani)

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Questi calzoni ripieni di verdure (in dialetto detti falaoni) sono tipici della zona del Pollino.

Si prestano per essere preparati in occasione di scampagnate o gite in montagna.

La tradizione voleva che venissero preparati nel periodo pasquale, anche se adesso vengono fatti in ogni occasione. Si possono farcire con bietole, porri ma sono altrettanto saporiti nella versione dolce con la ricotta. Inoltre molti li fanno anche con patate e cipolle. Quindi si prestano ad una ricca varietà di farciture, a proprio piacimento.

Analizziamo come preparare la sfoglia, all’interno poi ognuno li può farcire in base ai propri gusti.

INGREDIENTI:

  • 1 kg di farina
  • 3/4 uova (dipende dalla grandezza)
  • 100 ml di olio (oppure 100 g di sugna)
  • un cucchiaino di sale

Procedimento:

Disporre la farina a fontana sulla spianatoia. Mettere gli ingredienti al centro e mescolare il tutto fino ad ottenere un panetto elastico. Se è troppo duro si può aggiungere un po’ d’acqua, oppure in alternativa del vino o qualsiasi liquore che sia abbastanza alcoolico. Avvolgerlo con della pellicola da cucina e lasciarlo riposare un’oretta.

Nel frattempo passiamo a preparare la farcitura.

Stendere l’impasto con un matterello oppure utilizzando la macchina per la pasta. Ottenere una sfoglia molto sottile, circa 2/3 mm. Tagliare dei cerchi di diametro 15/20 cm, utilizzando anche un piattino. Distribuire il ripieno su metà di ogni cerchio, chiudere con l’altra metà sigillando bene i bordi girandoli verso l’interno, in modo da non far uscire il ripieno.

Spennellare i calzoni con l’uovo sbattuto insieme ad un goccio di latte. Punzecchiare  con una forchetta la superficie e infornare a 180° in forno preriscaldato per circa una mezz’ora. Chiaramente il tempo di cottura può variare in base al forno, l’importante è che siano ben dorate.

Ciambotta lucana

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Un piatto dell’antica tradizione lucana e di facile realizzazione. Veniva considerato un piatto povero in quanto si utilizzava quello che l’orto offriva, ovvero solo verdure come la tradizione povera consentiva.

È un piatto ottimo sia come contorno ma anche come piatto unico, data la varietà di modi in cui viene preparato. Chiaramente più è ricco di ingredienti più possiamo sostituirlo ad un piatto unico. Quello che viene descritto qui è a base di verdure essiccate

INGREDIENTI:

  • Zucca essiccata
  • Pomodori secchi
  • Peperoni cruschi

Far rinvenire la zucca e i peperoni mettendoli a bagno in acqua tiepida oppure semplicemente scaldandoli in acqua fino ad ebollizione per qualche minuto.

Scolare e sminuzzare le verdure grossolanamente. Far soffriggere l’olio con uno spicchio d’aglio in un padella. Aggiungere prima la zucca e farla appassire, poi mettere i peperoni cruschi e quando le verdure sono ben amalgamate aggiungere i pomodori secchi. Girare continuamente fino a quando il tutto è ben legato a formare la ciambotta.

Chiaramente la quantità delle verdure è in base a quello che dovete preparare.

Un consiglio per chi vuole fare le verdure essiccate in maniera tradizionale (come raffigurate nella foto)

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L’essiccazione è una delle tecniche più antiche di conservazione. Togliendo l’acqua ad un elemento se ne rallenta il deterioramento, conservando il prodotto  più a lungo possibile.

Il metodo più tradizionale è con il sole, anche se oggigiorno si possono utilizzare anche dei metodi più moderni: con l’essiccatore elettrico, con il microonde o con il forno, anche molto più veloci.

Per quanto riguarda la zucca pulirla della buccia e svuotarla dei semi, ricavare in senso orizzontale dei cerchi che disporrete in un bastone, coprire con una garza e mettere al sole fino a completa disidratazione.

Invece per i pomodori basta spaccarli a metà, disporli su una spianatoia, coprirli sempre con un velo di garza e farli essiccare al sole.

Per quello che riguarda i peperoni, invece vengono confezionate delle “serte”, cioè delle ghirlande con le verdure, raccolti al massimo della maturazione, infilzando i piccioli con l’ago e lo spago. Le ghirlande sì fatte vengono esposte al sole e grazie alla loro polpa sottile si essiccano rapidamente.

Polpettone di tonno

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Questo può essere un ottimo antipasto da preparare il giorno prima, ma anche un modo pratico per preparare una cena fredda d’estate. Molto veloce e può essere accompagnato da una salsina fatta con yogurt greco oppure più semplicemente con la maionese.

INGREDIENTI: (Dosi per 2 persone)

  • 4 zucchine di media grandezza
  • 2 patate piccole
  • 3 scatolette di tonno da 80 g.
  • 1 uovo
  • Olive e capperi
  • Formaggio grattugiato
  • Pangrattato

PROCEDIMENTO:

Lessare separatamente le zucchine e le patate. Per vedere se sono cotte al punto giusto testare con una forchetta, se si rompono vuol dire che sono buone. Scolare e passarle in uno schiacciapatate oppure direttamente con la forchetta in modo da creare una purea. Fare raffreddare ed aggiungere il tonno precedentemente sgocciolato, formaggio quanto basta, olive sminuzzate, capperi e l’uovo. Impastare il tutto e se sembra troppo morbido aggiungere il pangrattato in modo da legare il tutto.

Formare, su di un foglio di alluminio, un rotolo con l’impasto e avvolgerlo bene. Dopodiché sigillare bene nella carta forno. Adagiare in una pentola larga e mettere un po’ di acqua, non proprio a coprire perché altrimenti potrebbe entrare dentro. Quando l’acqua arriva ad ebollizione lasciare altri 10 minuti e poi spegnere. Toglierlo dalla carta forno e lasciarlo raffreddare. Una volta raffreddato e indurito si può tagliare a fette. Servire con una salsina a vostro piacimento ma anche senza nulla è un piatto molto gradevole.