Centenario Rocco Scotellaro
Nel collage il dipinto raffigurante Rocco Scotellaro fatto da Carlo Levi e due poesie tratte da una sua raccolta..
Rocco Scotellaro (Tricarico, 19 aprile 1923 – Portici, 15 dicembre 1953) è stato scrittore, poeta, politico, contadino. Oggi nel centenario della sua nascita, riprendiamo in mano le sue opere e ripensiamo a lui, che è stato impegnato sul fronte della lotta sociale, che si è battuto per i diritti del popolo meridionale.
Ricordiamo questo grande personaggio del Novecento italiano con una sua poesia, la più nota, la “Marsigliese contadina” secondo la definizione di Carlo Levi…
SEMPRE NUOVA È L’ALBA.
(Sono due terzine, una quartina e una pentastica scolpita sulla tomba di Rocco)
Non gridatemi più dentro
non soffiatemi in cuore
i vostri fiati caldi contadini.
Beviamoci insieme una tazza colma di vino
che all’ilare tempo della sera
s’acquieti il nostro vento disperato.
Spuntano ai pali ancora
le teste dei briganti, e la caverna –
l’oasi verde della triste speranza –
lindo conserva un guanciale di pietra…
Ma nei sentieri non si torna indietro.
Altre ali fuggiranno
dalle paglie della cova,
perché lungo il perire dei tempi
l’alba è nuova, è nuova.
Attraverso il link sottostante potete ascoltare alcune delle sue poesie ⤵️⤵️⤵️
https://www.facebook.com/iPoetiEstinti/videos/229094458478461/